LA VOCE DELL'ANIMA (DUKHOVNYE GOLOSA) |
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di Aleksej Sokurov
(Russia, 1995)
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Cinque parti in video, della durata di più di cinque ore, girate quasi eclusivamente (il primo episodio è un piano-fisso della campagna russa accompagnato da musiche di Mozart e Beethoven) sul fronte della guerra del Tadjikistan. Sull'attesa di un pericolo, di un avvenimento che, proprio come ne "Il Deserto dei tartari" è destinato ad eternizzarsi. Esperienza - limite, indubbiamente; ma che si carica progressivamente di un fascino indimenticabile. Come dice, Sokurov non un film su una guerra, o sulla guerra. Ma sull'uomo e la guerra. Sulla solitudine, la maledizione dell'uomo in guerra. Un uso magistralmente meditato della tecnica video permette dei tempi lunghi, di una meditazione interminabile, di una constatazione (magnificamente accentuata dai suoni) che ci rende partecipi come mai di una situazione.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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